Mal di schiena: i farmaci sono efficaci? Quali sono i migliori?

mal di schiena farmaciSe stai leggendo questo articolo è molto probabile che tu soffra di mal di schiena ed abbia cercato su Goole consigli su quali farmaci usare per far passare il dolore.

Questa è una domanda che mi viene fatta molto spesso dai miei pazienti ed utenti, quindi in questo articolo cercherò di rispodere a queste domande, nel modo più semplice possibile.

Prima di iniziare ti invito ad accedere ai primi 3 video gratuiti del mio corso “Schiena in Salute”, il metodo per prenderti cura autonomamente della tua schiena.

Ciò detto, entriamo nel vivo dell’argomento e vedremo:

  • Quali sono i farmaci comunemente usati per la lombalgia…
  • Quali sono i pro ed i contro di ciascuno…
  • Quali farmaci prendere?
  • La risposta alla domanda: i farmaci sono efficaci contro il mal di schiena?

QUALI SONO I FARMACI COMUNEMENTE USATI PER IL MAL DI SCHIENA?

Ci sono principalmente 3 categorie di farmaci che vengono prescritti di frequente dai medici quando riferiamo di soffrire di un mal di schiena importante.

Se ti è capitato di rivolgerti al tuo medico in preda al dolore lombare, molto probabilmente ti avrà prescritto degli esami per capire la causa scatenante del tuo mal di schiena e, nel frattempo, ti avrà prescritto una o più di queste 3 categorie di farmaci:

  • Antinfiammatori
  • Antidolorifici
  • Miorilassanti

Tutte tre queste classi farmacologiche hanno un proprio raggio d’azione specifico, dei vantaggi e dei svantaggi, quindi vediamoli uno ad uno in modo più approfondito.

 

FARMACI ANTINFIAMMATORI

I farmaci antinfiammatori si dividono in corticosteroidei  (a base di cortisone) e non corticosteroidei, anche detti FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei).

Fortunatamente i farmaci a base di cortisone vengono prescritti molto meno frequentemente da quando sono entrati in commercio i FANS.

Non voglio dire che siano meno efficaci, anzi, ma sicuramente i farmaci a base di cortisone hanno delle controindicazioni tali che non sono da usare così alla leggera per combattere un problema come il mal di schiena.

Per quanto riguarda i FANS invece, ce ne sono tantissimi in commercio ed hanno più o meno tutti lo stesso effetto.

I principi attivi più usati nei FANS sono flurbiprofene, ibuprofene, ketoprofene, ecc.

Come funzionano i farmaci antinfiammatori?

Come dice la parola stessa, hanno un effetto sull’infiammazione, andando a ridurla ed inibirla chimicamente.

Possono essere utili quando la causa scatenante del mal di schiena è di tipo infiammatorio, ma il problema è che spesso vengono prescritti indiscriminatamente ancor prima di aver fatto una diagnosi chiara.

Gli svantaggi degli antinfiammatori:

La riduzione chimica dell’infiammazione fa percepire un minor dolore, ma l’effetto è limitato alla durata del farmaco.

Se l’origina del mal di schiena non è infiammatorio (cosa molto probabile), appena terminato l’effetto del farmaco, il dolore tornerà tale e quale a prima.

Ancor peggio è il fatto che l’infiammazione è necessaria al processo riparativo.

Quando c’è un danno ai tessuti dell’organismo, questo mette in atto una serie di procedure per favorire la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

L’infiammazione è una di queste procedure e inibirla “a caso”, senza un motivo ben preciso, può rallentare il processo di guarigione.

FARMACI ANTIDOLORIFICI

Gli antidolorifici hanno un effetto diretto sul dolore.

Agiscono quindi chimicamente al fine di farci sentire meno la sintomatologia algica (dolore).

In alcuni casi il dolore è talmente forte ed insopportabile che in una prima fase è inevitabile l’uso di antidolorifici per qualche giorno.

Ma attenzione, il fatto che si avverta meno dolore è solo dovuto all’azione chimica del farmaco, non significa che stiamo guarendo.

Quali sono gli svantaggi degli antidolorifici?

Come detto poc’anzi, sentire meno dolore non è sinonimo di guarire.

Il problema è che, così come per l’infiammazione, anche il dolore è un sintomo “utile”.

So che a nessuno piace sentire dolore, ma è un chiaro segnale che l’organismo ci invia per “bloccarci” e obbligarci a stare fermi, in modo che possano attivarsi tutti quei processi riparativi necessari a guarire.

Se eliminiamo il dolore coi farmaci non abbiamo più quel campanello d’allarme che ci dice di stare fermi e non fare sforzi.

Il danno alla colonna non guarisce grazie agli antidolorifici, anzi, se ignoriamo il dolore e continuiamo a sollecitare la schiena nonostante l’infortunio, ne pagheremo sicuramente le conseguenze nel lungo termine.

 

FARMACI MIORILASSANTI

Si tratta appunto di farmaci che agiscono favorendo un rilassamento dei muscoli.

Come possono essere utili sul mal di schiena?

Quando si scatena una lombalgia, più o meno grave, si instaura sempre in concomitanza, una cosiddetta “contrattura antalgica”.

Cos’è la contrattura antalgica?

E’ una contrazione che i muscoli mettono in atto automaticamente per impedirci di fare determinati movimenti che in quel momento potrebbero danneggiarci.

Allo stesso tempo, bloccando alcuni movimenti, la contrattura ci permette di sentire meno dolore.

Quali sono gli svantaggi dei farmaci miorilassanti?

Come detto anche per le precedenti due categorie, anche i miorilassanti vanno ad agire su uno dei sistemi “protettivi” che l’organismo mette in atto per aiutarci a guarire il più presto possibile e ad evitare di farci più male.

L’oganismo umano è una macchina quasi perfetta, che sa come guarire da sola e spesso ha bisogno solo di un piccolo aiuto per intraprendere il percorso di guarigione più rapido.

Al contrario, con questi farmaci, finiamo spesso per ostacolarlo e mettergli i bastoni tra le ruote.

 

MA QUINDI I FARMACI SONO EFFICACI CONTRO IL MAL DI SCHIENA?

Se hai letto attentamente i paragrafi precedenti, avrai già intuito qual è la mia risposta.

I farmaci comunemente utilizzati per il mal di schiena hanno tutti in comune il fatto di agire sui sintomi e sui segni della patologia (dolore, infiammazione, contrattura muscolare).

Non hanno nessun effetto però sulla causa del problema.

Ogni cura per essere efficace deve basarsi su una diagnosi precisa e chiara, che individui la causa scatenante del problema.

Se ad esempio il mal di schiena è di tipo meccanico (la grande maggioranza delle volte lo è), cioè è dovuto ad una discopatia, protrusione, ernia, ecc… i farmaci non avranno alcun effetto benefico.

Certo, magari con un antidolorifico sentirai meno dolore per qualche ora, ma non aiuta a risolvere il problema meccanico, anzi, rischia di peggiorarlo.

E QUINDI COSA FARE?

Quindi prima di assumere dei farmaci, il medico dovrebbe effettuare una diagnosi il più possibile accurata e prescrivere di conseguenza un piano di trattamento adeguato (che non necessariamente significa farmaci).

Ad esempio, per risolvere una discopatia o un altro problema meccanico, è importante innanzitutto svolgere degli esercizi che vadano a riequilibrare le strutture della colonna vertebrale (vertebre e dischi).

Successivamente sarà fondamentale correggere le cause che hanno portato alla discopatia, come ad esempio movimenti errati ripetuti, oppure posture scorrette mantenute a lungo.

Infine bisogna strutturare un piano di esercizi per migliorare la funzionalità stabilizzatrice dei muscoli della schiena, in modo da renderla sana, forte e resistente ai traumi.

Ho creato, a tal proposito, un video corso che si chiama “Schiena in Salute” in cui insegno come prendersi cura della propria schiena autonomamente, con esercizi pratici per:

  • Eliminare il dolore…
  • Riequilibrare le strutture della colonna…
  • Migliorare la stabilizzazione dei muscoli lombari

E’ un corso molto pratico e spiegato in modo estremamente semplice, puoi accedere gratuitamente ai primi 3 video cliccando qui.

 

COSA NE PENSI DEI CEROTTI E DEI FARMACI DA BANCO?

Credo che la risposta a questa domanda sia implicita in ciò che ho scritto finora in questo articolo, ma siccome mi è stata posta di recente, ho aggiunto questa nota integrativa.

Cerotti e farmaci da banco non sono molto diversi da quelli già descritti poco sopra.

I cerotti sono principalmente basati su un principio attivo antinfiammatorio, quindi vale ciò che ho detto prima, ossia che ridurre l’infiammazione senza agire sulla causa del problema non ha molto senso.

Ho scritto un articolo dedicato ai cerotti per il mal di schiena, quindi non mi dilungo oltre.

Per quanto riguarda i farmaci da banco in generale, li sconsiglio assolutamente.

Per quale motivo?

Semplicemente per il fatto che, come detto poco fa, la cura va sempre cucita su misura in base alla diagnosi.

Deve quindi essere il medico a individuare la causa del tuo mal di schiena e prescriverti una cura appropriata.

Non ha senso tentare farmaci da banco sperando di imatterci casualmente in qualche cura miracolosa. Quasi sempre è una perdita di tempo, soldi e si rischia di peggiorare la situazione ritardando di intraprendere le cure più appropriate.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Ti invito, se non l’hai ancora fatto, a scaricare i primi 3 video gratuiti del mio corso “Schiena in Salute”. Puoi accedere da questo link.

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