Se sei qui e stai leggendo questo articolo è probabilmente perché soffri di mal di schiena e stai cercando informazioni su come curarlo, possibilmente senza imbottirti di farmaci.
Magari hai già preso qualche antinfiammatorio o antidolorifico, ma hai notato che il dolore si attenua durante l’effetto del farmaco, per poi tornare più forte di prima appena svanisce l’azione del principio attivo.
In questo articolo cercherò di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno in parole semplici e di chiara comprensione.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, ti invito ad accedere ai primi 3 video gratuiti del mio corso “Schiena in salute”, nei quali do molte dritte utili su come eliminare il mal di schiena e fare in modo che non si ripresenti più. Puoi accedere ai 3 video da qui.
Come curare il mal di schiena lombare? Per prima cosa: individuare la causa
Il mal di schiena è una delle patologie con più cause scatenanti possibili, pensa che ne sono state individuate più di mille.
Si va da cause meccaniche (le più comuni), a problemi infiammatori, viscerali, ginecologici, psicosomatici, tumori, e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente non è possibile curare allo stesso modo e con lo stesso trattamento un mal di schiena di origine meccanica ed uno di origine viscerale o di altro tipo.
Quindi la prima cosa da fare è individuare la causa scatenante del TUO mal di schiena.
Come si fa?
Ci si rivolge all’unica figura professionale deputata a formulare diagnosi: il medico.
Come primo passo dovrai rivolgerti al medico di base, il quale, se lo riterrà opportuno, ti indirizzerà presso altri specialisti oppure ti prescriverà degli esami diagnostici (radiografia, risonanza, TAC…) che riterrà utili per formulare, appunto, una diagnosi.
Una volta individuata la causa che ha provocato il mal di schiena, allora si stabilirà il piano di trattamento più adatto al tuo caso.
E’ possibile eliminare il mal di schiena senza farmaci?
Se non è la prima volta che soffri di lombalgia, ti sarai reso conto che spesso, la prima cosa che viene prescritta sono farmaci a base di antinfiammatori, antodolorifici, miorilassanti, ecc.
Avrai notato anche che il loro effetto benefico è limitato al periodo di azione del principio attivo.
Riducono il dolore o l’infiammazione chimicamente per qualche ora finché il farmaco agisce, dopodiché il mal di schiena torna come prima.
Ma è possibile curare il mal di schiena senza farmaci?
Certo, è sicuramente non solo possibile, ma anche consigliabile.
Sono rari i casi in cui il dolore in fase acuta è talmente forte da non poter evitare qualche giorno di antidolorifici (leggi l’articolo sul “colpo della strega”)
In ogni caso i farmaci agiscono solo sui sintomi (dolore, infiammazione, contrattura muscolare), e non sulla causa del problema.
Ecco perché non appena finisce l’effetto chimico, i sintomi ricompaiono più forti di prima. Perché non hanno eliminato la causa del mal di schiena.
Come curare la lombalgia in modo naturale
Ti dico subito che non sempre è possibile curare la lombalgia in modo naturale.
Come detto nei paragrafi precedenti, le cause del mal di schiena sono talmente varie che non possono essere curate tutte all stesso modo.
Ad esempio non è possibile curare naturalmente un mal di schiena di origine tumorale o viscerale.
In quei casi si dovrà curare la patologia interna (e potrebbero servire dei farmaci per farlo) e di conseguenza scomparirà anche il mal di schiena.
Per fortuna però nel 90% ed oltre dei casi, il mal di schiena ha un’origine meccanica, cioè dovuta ad esempio ad una discopatia (ernia o protrusione).
Ciò avviene quando uno o più dischi intervertebrali si spostano dalla loro sede naturale e vanno a comprimere le strutture adiacenti (legamento longitudinale posteriore, radici nervose, ecc).
In questi casi, i farmaci non servono a molto (agirebbero solo sui sintomi), ma è necessario agire con esercizi e manovre specifiche per riequilibrare le strutture della colonna (dischi, vertebre, ecc).
Una volta riequilibrata la colonna il dolore scomparirà, ma il lavoro non è finito. Non è il momento di abbassare la guardia.
Cos altro serve fare?
A questo punto sarà importante imparare a mantenere le posture corrette senza sforzo ed a svolgere i movimenti senza sovraccaricare la colonna.
Sono infatti proprio le posture ed i movimenti ripetuti in modo scorretto che favoriscono le discopatie.
Infine, sarà fondamentale migliorare la funzionalità stabilizzatrice dei muscoli della colonna, in modo da renderla più forte, stabile e flessibile.
Questo è ciò che ti permette di evitare che il mal di schiena si ripresenti in futuro.
Ecco perché credo fermamente nell’autotrattamento e nell’istruire il paziente a gestire autonomamente la propria colonna vertebrale.
Tu sei l’unica persona che passa 24 ore su 24 con la tua schiena e se non sai tu come gestirla e come farla lavorare correttamente, nessuno può farlo al posto tuo.
Questo è ciò che insegno a fare nel mio video corso “Schiena in salute”. Oggi puoi accedere gratuitamente ai primi 3 video del corso cliccando qui.
Mal di schiena in gravidanza: cosa fare?
Nelle donne in gravidanza è frequente un mal di schiena dovuto al diverso assetto posturale che il peso della pancia comporta.
Soprattutto nelle fasi avanzate, quando il peso inizia a diventare importante, i muscoli, i dischi e tutte le strutture della colonna, devono svolgere un lavoro particolarmente intenso.
Questo comporta spesso una rigidità dei muscoli lombari, una ipersollecitazione dei dischi intervertebrali e, a volte, l’insorgenza di discopatie.
Per quanto riguarda la cura del mal di schiena, vale ciò che ho già detto nei paragrafi precedenti.
Come prima cosa va fatta una diagnosi precisa che stabilisca l’esatta causa del dolore, dopodiché, se si accerta che il problema è di origine meccanica (discopatia), allora si applica quanto detto per paragrafo precedente:
- riequilibrio della colonna
- correzione di posture e movimenti scorretti
- miglioramento della funzionalità dei muscoli stabilizzatori mediante esercizi specifici
Curare il mal di schiena con l’ozono
Ultimamente sta prendendo sempre più piede l’ozono-terapia come metodo per curare discopatie e mal di schiena.
Consiste nella somministrazione di una soluzione di ozono ed ossigeno, che viene iniettata locamente da un medico specializzato e favorisce la riduzione di eventuali protrusioni o ernie.
Sono ancora in atto studi scientifici a riguardo, ma i dati disponibili sembrano confermare una buona efficacia di questo metodo sulle discopatie.
Il problema però è che, se non c’è anche un’istruzione del paziente su come usare correttamente la propria colonna, quest’ultimo continuerà ad usare male la propria colonna e sarà soggetto a recidive sempre più frequenti.
L’ozono-terapia risolve una discopatia in un determinato momento, ma se continuo a sollevare pesi in modo scorretto, a mantenere a lungo posture errate ed i miei muscoli stabilizzatori non hanno una buona funzionalità, si presenteranno continuamente altri episodi di lombalgia acuta.